I Fondi Sovrani come motore della crescita
A partire dagli anni ’90 i fondi sovrani, controllati o posseduti direttamente da Stati o enti statali, hanno registrato un’ampia diffusione in quei Paesi con grandi riserve valutarie, derivanti dall’esportazione di materie prime, surplus fiscali, o da una bilancia dei pagamenti largamente positiva. I fondi sovrani sono geograficamente concentrati soprattutto in Medio Oriente, Asia e Nord America. Questi veicoli di investimento beneficiano di un rating “high investment grade” come dimostrato dai primi 20 fondi al mondo (dotati di rating esterno) che hanno un rating nel range tra A e AAA.
Il valore complessivo degli asset gestiti a livello globale dai fondi sovrani (compresi i fondi pensione) supera i 30 trilioni di dollari, investiti in titoli di stato, bond e azioni di società quotate e private. Nell’ambito degli investimenti infrastrutturali, quello delle rinnovabili è un settore molto attraente per questi investitori, sia in quanto offre le qualità tipiche degli investimenti in infrastrutture sia perché supporta gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Anche i fondi sovrani, infatti, hanno aderito agli accordi di Parigi sul cambiamento climatico e si stanno unendo numerosi alla Net Zero Asset Owners Alliance.
I Fondi Sovrani possono inoltre ricoprire un ruolo chiave anche nell’accompagnare gli imprenditori nel loro percorso di crescita, dato che la loro strategia di investimento prevede un ruolo di minoranza nella compagine azionaria e un orizzonte temporale di lungo periodo.
L’Italia è diventata, nel corso degli anni, un mercato importante per i fondi sovrani, con circa 300 operazioni realizzate. Si possono ricordare in ambito private equity l’investimento di Temasek in Moncler/Stone Island e in ambito infrastrutturale quello di OTPP in Società Gasdotti Italia, dove Intesa Sanpaolo ha ricoperto un ruolo chiave nella strutturazione, organizzazione e distribuzione del finanziamento all’acquisizione. A questo proposito la Divisione IMI Corporate & Investment Banking lavora da alcuni anni con un team dedicato al sostegno degli investitori ed è diventata un interlocutore riconosciuto nel mondo dei fondi sovrani, supportandoli sia a livello di fondo sia di veicoli per le acquisizioni e di portfolio companies con servizi di finanziamento e di consulenza.
Paolo Insinga, Head of Sovereign Wealth Funds, IMI Corporate & Investment Banking Division, spiega cosa sono i fondi sovrani e il loro impatto sull’economia mondiale.