Impatti del consolidated tape paneuropeo sull’industria finanziaria

Il giorno 18 giugno 2024 si è tenuto l’evento “L’avvio del consolidated tape paneuropeo: quali sfide per l’industria finanziaria”, organizzato da Associazione Intermediari Mercati Finanziari (AMF Italia) e ospitato da Intesa Sanpaolo - Divisione IMI Corporate & Investment Banking, nelle sale di Torre Gioia in via Melchiorre Gioia 22.

Tema di assoluta attualità poiché, a valle dell’approvazione lo scorso 28 febbraio del testo finale delle regole in materia di consolidated tape, parte integrante del Regolamento MIFIR revisionato, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha avviato una consultazione sui consolidated tape providers (CTPs).

L’evento ha riscosso un forte interesse e una numerosa partecipazione da parte dell’industria finanziaria italiana presente, grazie a speaker e panelist di assoluto livello.

La discussione è stata introdotta da Massimo Mocio, Deputy Chief of IMI Corporate & Investment Banking Division, Intesa Sanpaolo e da Marco Ventoruzzo Presidente di AMF. Carlo Comporti, commissario Consob, ha offerto una overview sulle principali modifiche approvate all’interno del regolamento MiFIR Revisionato e Eglantine Desautel, CEO di EuroCTP, ha presentato le principali sfide che il Provider del futuro consolidate tape deve affrontare, in vista del processo di scelta che ESMA avvierà nelle prossime settimane.

L’evento si è chiuso con un panel in cui sono stati discussi i principali impatti del consolidated tape sull’industria europea e dei fattori chiave - fra i quali il modello di business, costo dei dati di mercato, qualità dei dati e governance - che determineranno il successo di un’iniziativa che si sta attendendo da diversi anni e che fa parte anche dell’agenda della Capital Market Union, considerato il ruolo che tale soluzione potrà avere in vista di una maggiore competitività, trasparenza e efficienza dei mercati finanziari europei.

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