30.06.2022

Trasformazione e sostenibilità: le sfide e le opportunità per la filiera automotive

Rappresentanti di istituzioni, associazioni, imprese e mondo della finanza sono intervenuti all’evento “Trasformazione e sostenibilità: le sfide e le opportunità per la filiera automotive”, organizzato dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo il 30 giugno 2022.

Nel settore Automotive, in fase di profonda trasformazione, è fondamentale una revisione del business model tradizionale, cambiamenti strutturali degli investimenti, un’accelerazione della crescita di scala per tutte le aziende della filiera.

La conferenza ha l’obiettivo di agevolare il confronto sul ruolo e sul rapporto tra i vari attori della filiera, riflettere sugli incentivi che possono aiutare il sistema italiano dell’auto, offrire spunti che possano permettere alle aziende della filiera di continuare a essere competitive e facilitare il dibattito sulle tendenze in atto: il cambiamento nelle preferenze dei consumatori, la spinta legislativa verso modelli di sostenibilità di lungo termine, l’evoluzione tecnologica a favore di modelli di trazione green, la crescente digitalizzazione e nuovi sviluppi nell’ambito delle filiere di approvvigionamento internazionali.

I lavori sono stati aperti da Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, e da Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo Economico mentre, a seguire, oltre a diversi speaker del Gruppo Intesa Sanpaolo, sono intervenuti:

  • Dario Duse, Managing Director di Alix Partners
  • Marco Arduini, CEO di EuroGroup Laminations
  • Marco Bonometti, Presidente e AD di OMR
  • Virgilio Cerutti, Head of Business Development Global Coordination di Stellantis
  • Paolo Scudieri, Presidente ANFIA
  • Roberto Vavassori, Board Member di CLEPA e Board Member di Brembo

Inoltre, nel corso dell’evento, la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha presentato i risultati di un’indagine condotta tra marzo e giugno di quest’anno con imprese specializzate nella filiera dell’Automotive italiana: le imprese coinvolte mostrano una buona diversificazione produttiva e una elevata propensione a innovare, i fornitori di tecnologie e le università potranno divenire i principali partner delle aziende del settore, quasi nove imprese su dieci dichiarano di considerare la transizione tecnologica in corso nel settore come un’opportunità, sono necessari rilevanti investimenti in R&S e vi è ancora un forte legame tra dimensione dell’impresa e progetti di innovazione.

Per maggiori informazioni leggi il Comunicato Stampa.

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