Il ruolo di Spagna e Italia per la crescita
I rapporti tra Italia e Spagna e i rispettivi ruoli nell’economia europea sono stati al centro dell’evento “The role of Spain and Italy for growth: innovation, sustainability and strategic infrastructure for a more competitive Europe” organizzato a settembre 2024 dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo a Madrid, assieme alla sua filiale spagnola. L’incontro è stato ospitato dall’Ambasciata d’Italia e ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, associazioni, imprese e mondo della finanza che si sono confrontati sui temi dello sviluppo, della transizione energetica e degli investimenti in infrastrutture strategiche.
INVESTIMENTI STRATEGICI PER UNA COMPETITIVITA’ SOSTENIBILE
Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha spiegato l’importanza dello sviluppo comune e come Spagna e Italia condividano valori culturali e relazioni commerciali, che continuano a rafforzarsi in risposta alle sfide e alle opportunità economiche globali. Gli investimenti in settori strategici come l’energia e le infrastrutture sono fattori fondamentali per uno sviluppo economico sostenibile e per favorire la competitività dell’Europa.
ENERGIA E INFRASTRUTTURE: SETTORI STRATEGICI PER L’ECONOMIA DI ITALIA E SPAGNA
La Spagna è la seconda destinazione degli investimenti italiani all’estero (IDE), con oltre 43 miliardi di euro (dati 2022*) registrati e con oltre 100 mila posti di lavoro diretti e indiretti creati dalle multinazionali italiane. La Spagna, invece, è il settimo paese per flussi di investimenti diretti verso l’Italia con circa 19 miliardi di stock e oltre 70mila posti di lavoro generati. Dall’incontro di Madrid è emersa la convinzione che i settori dell’energia e delle infrastrutture, dove ci sono ritardi da colmare, sono cruciali per la crescita perché forniscono le basi per uno sviluppo sostenibile, migliorano la competitività e guidano l’innovazione economica in entrambi i paesi.
Molto è già stato avviato: la Spagna si è impegnata a diventare un’economia circolare e a zero emissioni di carbonio entro il 2050. Riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche estere, potrebbe risparmiare più di 340 miliardi di euro in importazioni nei prossimi tre decenni. Entrambi i Paesi sono inoltre tra i maggiori mercati di fonti di energia rinnovabile in Europa.
In questa video pillola, Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Juan Pontoni, General Manager Madrid Branch, IMI Corporate & Investment Banking Division, Intesa Sanpaolo, Luca Matrone, Head of Industry Energy, Riccardo Dutto, Head of Industry Infrastructure, ed Erica Abisso, Head of ESG Advisory, della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, illustrano i vari temi relativi a Italia e Spagna e al loro ruolo per la crescita.
[*] Banca d’Italia per lo stock di IDE, “Barometro sugli investimenti italiani in Spagna” (2024) e “Barometro contesto e prospettive degli investimenti spagnoli in Italia” (2024 per i dati sull’occupazione. I dati sugli occupati includono posti di lavoro diretti nelle multinazionali e indiretti, ovvero, generati dall'effetto a catena su altre attività di fornitura.