L’ UE GUIDA LA TRANSIZIONE VERSO LE ENERGIE RINNOVABILI
Nel contesto del mercato dell'energia elettrica emerge una rapida crescita della produzione di energie rinnovabili a livello globale, mentre alcuni Paesi asiatici, principalmente la Cina e l’India, a causa del rapido incremento nella domanda, continuano ad aumentare la capacità di generazione da fonti fossili. L’UE-27 è all’avanguardia nella transizione energetica globale e si ipotizza che entro il 2030 genererà più del 40% dell’energia da fonti rinnovabili.
SFIDE GEOPOLITICHE ED ECONOMICHE NEL MERCATO DEL PETROLIO
Il mercato del petrolio è influenzato da diversi fattori e variabili, che rendono la situazione di incertezza. Dopo un lungo periodo di volatilità, dovuto prima alla guerra tra Russia e Ucraina e poi agli attacchi alle navi che attraversano il canale di Suez, ora il mercato petrolifero viene molto influenzato dalla situazione in evoluzione in Medio Oriente. In questo quadro, si è ricostituito -almeno in parte- il premio sui prezzi del petrolio legato al rischio geopolitico, che si era molto ridotto in precedenza. I Paesi dell’OPEC+ (che include -tra gli altri- Venezuela, Arabia Saudita, i principali Paesi del Golfo, ma anche Russia e altri), durante il vertice del 2 giugno 2024, hanno definito un piano di tagli graduale alla produzione. In ogni caso, i Paesi dell’OPEC+ hanno dichiarato di essere pronti a eventuali aggiustamenti al programma di tagli, al fine di adeguare e stabilizzare i prezzi. Tra i Paesi non-OPEC+, invece, da notare il continuo incremento negli ultimi anni della produzione di petrolio da parte degli Stati Uniti, che hanno ora recuperato i livelli record di produzione raggiunti prima della pandemia da COVID. Considerati i diversi fattori che agiscono sui prezzi del petrolio, le stime variano a seconda del contesto economico e geopolitico. Di recente, gli analisti di mercato hanno rivisto al ribasso le stime sul prezzo del Brent, che si assesterebbe nel range di 70-80 dollari al barile.
GNL, TREND DI MERCATO E PREVISIONI DI CRESCITA
Il mercato globale del GNL (Gas Naturale Liquefatto) si è contratto dell’1% su base annua nel secondo trimestre del 2024, raggiungendo il valore di 99 MMt di domanda. La diminuzione del fabbisogno industriale del GNL e il clima invernale mite, hanno fatto sì che i livelli di stoccaggio di gas fossero elevati all’inizio del 2023 e rimanessero a livelli record durante l’inverno 2023-2024, riducendo la domanda di GNL in Europa. Di conseguenza, in Europa c’è stata una netta riduzione delle importazioni di GNL. Alla fine di giugno 2024, il livello degli stoccaggi in Europa, esclusa l’Ucraina, ha raggiunto il 76%, con un aumento del 7% rispetto al mese precedente e un aumento dell’11% rispetto alla media del periodo 2020-2023. Nel lungo termine, si prevede che il mercato globale del GNL rimarrà contratto fino all’entrata in funzione dei nuovi progetti negli Stati Uniti e in Qatar, dal 2025-2026.
OBIETTIVI GLOBALI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DELLA COP 28
Per le prospettive delle energie rinnovabili, durante la conferenza sui cambiamenti climatici COP 28, tenutasi a fine 2023 a Dubai, più di 130 governi nazionali, tra cui l’UE, hanno concordato una collaborazione per raggiungere l’obiettivo di triplicare la capacità di energia rinnovabile installata a livello mondiale, portandola a 11.000 GW entro il 2030, inclusi 4.000 GW di energia idroelettrica. Si prevede che dal 2025 le energie rinnovabili supereranno il carbone, diventando la principale fonte energetica per la produzione di elettricità a livello globale. Entro il 2028, 68 Paesi utilizzeranno le risorse rinnovabili come principale fonte di elettricità, rappresentando, tuttavia, solo il 17% della domanda globale (oggi 57 Paesi rappresentano il 14%). L'UE sta registrando una rapida crescita della capacità rinnovabile installata. In India, nel 2023, è stata raggiunta una capacità installata di 125 GW da fonti rinnovabili. La Cina ha mantenuto il suo status di leader nell'aggiunta di capacità nel 2023, con un mercato in forte espansione sia per l'energia fotovoltaica (più 116% su base annua) sia per l'energia eolica (più 66% su base annua).
INVESTIMENTI SOSTENIBILI
Per gli investimenti nella sostenibilità, nel 2023 l'area EMEA è stata la regione con maggiori investimenti, con una crescita annua del 38%, raggiungendo 542 miliardi di dollari. Questo risultato è frutto di un anno positivo per l'energia solare in Europa e della crescita del mercato dei veicoli elettrici, oltre che degli incrementi nei settori dell'idrogeno, del CCS (Carbon Capture and Storage) e della clean industry. A livello globale, gli investimenti per la transizione energetica sono aumentati di 258 miliardi di dollari nel 2023. Gran parte di questo aumento è stato guidato dall’UE-27, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Tra i dieci Paesi con gli investimenti più elevati, cinque sono europei. L'UE ha investito nella sostenibilità più degli Stati Uniti, con un totale di 341 miliardi di dollari nel 2023. La Germania ha mantenuto il terzo posto con investimenti principalmente nei trasporti elettrificati. La Cina negli investimenti in transizione energetica, per un valore complessivo di 676 miliardi di dollari nel 2023.
INVESTIRE NELL’ENERGIA SOLARE
Di rilievo gli investimenti nell’energia solare che in Europa hanno raggiunto 43 miliardi di dollari nel 2023, trainati da Spagna, Germania e Paesi Bassi. Al di fuori dall’Europa, sono Sudafrica e Arabia Saudita ad aver registrato una maggiore crescita degli investimenti nell'energia solare. Il 2023 è stato un altro anno record per l'energia solare fotovoltaica nell'UE, con 55,9 GW installati, con un raddoppio della capacità installata in soli due anni. L'UE registrerà una crescita a due cifre ogni anno.
INVESTIRE NELL’ENERGIA EOLICA
Negli investimenti in energia eolica, il Regno Unito ha mostrato particolare volatilità, a causa del sottosettore dell'eolico offshore, caratterizzato dalla complessità e dalle dimensioni dei progetti. La Germania guida lo sviluppo dell'eolico onshore nell'UE, essendo il primo Paese europeo per capacità (7% del totale installato a livello globale), seguito da Spagna, Francia e Regno Unito. La Germania rimarrà il più grande mercato eolico d'Europa, con un aumento della capacità di costruzione nei prossimi 5 anni di 18 GW per l'onshore e 6 GW per l'offshore. Si prevede che l'UE installerà 64,4 GW di capacità eolica onshore tra il 2024 e il 2027.
FONTE Bloomberg, S&P (Standard and Poor’s)