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Il Sistema Moda in Italia riparte dopo la pandemia

Dopo le difficoltà degli ultimi due anni, la Moda riconquista e rafforza le posizioni precedenti la pandemia, con progressi significativi dei grandi marchi. Previsioni di crescita per il mercato del lusso a livello internazionale.
13.07.2022
tempo di lettura: 12 min

Le sfilate sono di nuovo in presenza, i compratori internazionali sono tornati, anche i turisti si stanno riaffacciando in Italia. Tutti sintomi positivi che riportano i maggiori protagonisti del Sistema Moda ai risultati positivi del passato, superando gli effetti della guerra scatenata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il balzo dell’inflazione, le prospettive di un rallentamento del ciclo economico. L’intera Global fashion industry attraversa una fase di cambiamento dopo le “condizioni eccezionalmente sfidanti” degli ultimi due anni e oggi i “segnali di miglioramento del 2022” offrono una chiara prospettiva di crescita (fonte: The State of Fashion 2022, McKinsey&Company).

In particolare, dopo il peggior calo della storia a livello internazionale, il mercato dei beni di lusso personali ha registrato un rimbalzo repentino, raggiungendo un valore di 288 miliardi di euro nel 2021. E “il 2022 è iniziato in modo forte, con gli Stati Uniti e l'Europa in testa alla crescita. Il mercato ha registrato una performance notevole nel primo trimestre del 2022, crescendo del 17-19%, a tassi di cambio correnti”. Nonostante le sfide e le perturbazioni verificatesi all'inizio di quest’anno, la direzione a medio termine del mercato del lusso resta favorevole: “la crescita del mercato raggiungerà i 360-380 miliardi di euro entro il 2025” (Fonte: Bain & Company, Luxury 2022 Spring Update "Rerouting the Future").

I SEGNALI DI RIPARTENZA PER L’ITALIA

In questo favorevole contesto internazionale il Sistema Moda in Italia evidenzia segnali di ripresa e di rilancio. Il progressivo miglioramento dello scenario della Moda italiana è ben sintetizzato in questa analisi: “Si tratta di uno dei settori manifatturieri che ha registrato a consuntivo 2020 un’evoluzione pesantemente negativa, fatta eccezione per alcune componenti del tessile-abbigliamento specializzate in prodotti destinati ad uso sanitario. Il fatturato e la produzione hanno subito un calo superiore al 20%, penalizzati dal lock-down primaverile e dal mancato recupero della domanda interna nella parte finale dell’anno, nuovamente contraddistinta dalle chiusure della fase distributiva in Italia e in molti mercati di sbocco esteri.

Dopo un avvio d’anno negativo, dalla primavera 2021 il Sistema Moda ha recuperato un trend di crescita, sebbene inferiore al manifatturiero, non ancora del tutto sufficiente a colmare, per il momento, le perdite della pandemia”. (Fonte: Direzione Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo, maggio 2022).

In particolare, le performance migliori sono state realizzate dai grandi protagonisti nazionali del lusso con un forte presidio dei mercati esteri, imprese che si stanno impegnando nell’innovazione tecnologica, nella creazione di nuovi canali di vendita e di relazione con il consumatore (la frontiera on line, i social, il metaverso). Le esportazioni hanno ripreso a correre, trainate dai mercati asiatici e dagli Stati Uniti. Vanno segnalati i risultati brillanti del settore dell’oreficeria, con l’export in forte crescita sia in valore sia in quantità e un progresso ben oltre i livelli pre-pandemia.

IL SOSTEGNO DI IMI CORPORATE & INVESTMENT BANKING

Intesa Sanpaolo ha sempre manifestato il proprio supporto ai principali attori della moda e del lusso, proponendosi in maniera proattiva per garantire il soddisfacimento di qualsiasi potenziale necessità di finanziamento contingente, soprattutto a seguito dei cali di fatturato principalmente dovuti alla crisi pandemica. La Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di partner di fiducia dei propri clienti sostenendoli con emissioni obbligazionarie, finanziamenti garantiti dal governo (i.e. prestiti SACE), nuove linee di credito sia a breve che medio/lungo termine o estensione della durata di linee già esistenti, oltre a finanziamenti specifici a sostegno del capitale circolante e della filiera produttiva.

Per quanto riguarda la sostenibilità, Intesa Sanpaolo, forte di un’estesa e innovativa offerta concreta di prodotti e servizi sviluppati con approccio sostenibile e responsabile, si presenta come interlocutore primario nel supportare i propri clienti della moda e del lusso attraverso l'identificazione e lo sfruttamento del proprio potenziale ESG, tramite finanziamenti legati all’economia circolare, all’ecologia, alle energie rinnovabili e, più in generale, al sociale. Intesa Sanpaolo si propone, infine, di accompagnare le aziende del settore verso un futuro dove crescita, sostenibilità, internazionalizzazione e innovazione siano legate in maniera indissolubile.

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