Dal fattore ‘I’ come inflazione al fattore ‘C’ come crescita
Stanno aumentando sui mercati le preoccupazioni tra gli investitori per la ricaduta sugli utili societari della guerra tra Russia e Ucraina. L’attenzione si è velocemente spostata dal tema dell’inflazione, in forte aumento nei primi mesi dell’anno, a quello della crescita.
Il 2022 è iniziato positivamente sotto il profilo degli utili societari, ma il picco potrebbe essere già passato in particolare per i titoli Non-Finanziari (esclusa l’energia).
Il vero rischio di una revisione al ribasso degli utili, comunque, dovrebbe essere concentrato sul 2023. Riteniamo che le pressioni inflazionistiche dovrebbero iniziare a rientrare a fine 2022 e nel corso del prossimo anno, e che dalle elezioni politiche attese per febbraio/marzo 2023 emergerà una maggioranza parlamentare che proseguirà le riforme concordate con l’Unione Europea, favorendo l’afflusso dei fondi del PNRR.