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I risultati semestrali delle società quotate italiane

Giampaolo Trasi, Head of Equity and Credit Research Intesa Sanpaolo
19.09.2022
tempo di fruizione: 6 min

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I risultati semestrali delle società quotate italiane

I risultati semestrali delle società quotate italiane

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Le società quotate in Borsa mantengono risultati positivi nel 2° trimestre/1° semestre 2022, nonostante le difficoltà dell’economia e le tensioni geopolitiche. I risultati sono stati superiori alle attese nel 56% dei casi (il secondo miglior dato negli ultimi 10 anni) e quelli in linea sono stati il 36%, nel nostro campione di previsione (75 società).

Tra i diversi settori spiccano ancora i Finanziari con solidi risultati e un aumento delle sorprese positive rispetto al trimestre precedente. Le banche sono state sostenute dalla crescita del margine d’interesse, dai ricavi da trading e dal minor costo del rischio. Il Risparmio gestito ha beneficiato di commissioni di gestione in crescita, e dell’aumento del margine d’interesse. Gli Assicurativi hanno riportato un miglioramento nel Ramo Vita, e una solida posizione di capitale.

Tra i Non Finanziari, circa la metà ha battuto le attese, grazie soprattutto a efficaci politiche di pricing. I Beni di Lusso hanno beneficiato del price-mix e del miglioramento della domanda in area EMEA; i Beni di Consumo hanno fronteggiato le pressioni inflazionistiche con il sales-mix e riduzioni sui costi. Nel settore Auto, le società sono riuscite a trasferire a valle gli aumenti di costo; Costruzioni e Real Estate sono stati in linea con le attese. I Beni e Servizi Industriali hanno assorbito la cost-inflation con aumenti di prezzo ed efficienze. Molto bene il settore Oil & Gas, sostenuto dai prezzi degli idrocarburi e dagli elevati margini di raffinazione. Le Utilities hanno beneficiato dei maggiori prezzi di gas ed elettricità e del contributo delle energie rinnovabili. Le TLC hanno fronteggiato una domanda interna ancora debole con maggiori efficienze; i Media infine hanno visto un aumento dei ricavi legati a eventi sportivi. Le previsioni per fine 2022 restano in prevalenza positive. Il maggiore rischio sugli utili, in particolare per i Non-Finanziari, è concentrato, a nostro avviso, sul 2023.

FONTE: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati societari

 

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