Top Picks 2024 – Effetto tassi sui mercati azionari: la “stretta” e il suo contrario nelle "sorprese positive"
La lunga fase di rialzo dei tassi di interesse nel biennio 2022- 2023 ha avuto un forte impatto sulle valutazioni azionarie, con due effetti: la contrazione dei multipli prezzo/utile; lo “spiazzamento” sui rendimenti azionari e la contrazione dei premi per il rischio. La buona notizia è che questa relazione funziona in entrambi i sensi e questo è particolarmente importante, nel momento in cui le banche centrali sembrano maturare una svolta delle politiche monetarie restrittive seguite sinora. La cattiva notizia è che le prospettive per gli utili societari nel 2024 e 2025 offrono poco sostegno ad una nuova fase di espansione dei multipli P/E. Nel 2024 non ci aspettiamo un’accelerazione degli utili societari, sia per ragioni legate alla debole evoluzione del ciclo economico, sia per un contesto di business, che dovrebbe vedere volumi di vendita piatti o in lieve calo, ed un pricing power più debole. Le nostre previsioni sul Pil in Italia assumono una crescita media del +0.7% nel 2024 (in linea con il 2023), frenata dagli effetti della restrizione monetaria; poi un graduale recupero verso il +1.2% atteso nel 2025.
FONTE: Elaborazioni Intesa Sanpaolo