Mercato azionario italiano: risultati Terzo Trimestre 2023 – Ancora un rallentamento nelle "sorprese positive"
La stagione dei risultati del 3° trimestre ha visto un’ulteriore frenata in termini di sorprese positive, registrando un nuovo minimo, dopo il forte rallentamento già osservato lo scorso trimestre: gli annunci ‘Above expectations’ sono scesi al 37% (vs. 41% lo scorso trimestre), 52% in line e 11% Below nel nostro campione di preview (89 società); è il più basso livello di sorprese positive che abbiamo registrato dal 1° trimestre 2020, la prima stagione dei risultati durante la pandemia.
Sono stati ancora una volta i settori Non-Finanziari a guidare il rallentamento: volumi in calo a fronte di una domanda interna più debole, riduzione delle scorte, e fattore cambio negativo; tra i positivi, registriamo un pricing ancora positivo e stabilità nei livelli di indebitamento. I Finanziari hanno ancora beneficiato del margine d’interesse, anche se la sua crescita sta perdendo slancio, e di un minore costo del rischio, che hanno più che compensato ricavi da commissioni più deboli.
Le guidance sul 2023 sono state nel complesso rassicuranti (46% migliorate, 41% confermate, nel nostro campione), ma gli investitori sono ormai guidati principalmente dall’outlook 2024, che ci sembra ancora incerto. Crediamo che i Non-Finanziari cercheranno di proteggere i margini con strategie di ‘value over volumes’, in un contesto di domanda più debole e minore pricing power. Per i Finanziari, il margine d’interesse dovrebbe raggiungere un picco ciclico, con ricavi da commissioni ancora sottotono.
FONTE Elaborazioni Intesa Sanpaolo.