Il percorso di TPER verso la Transizione Energetica e la Mobilità Sostenibile

IL BACKGROUND

TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), nata nel 2012 dalla fusione dei rami-trasporto di ATC e FER, figura tra i principali operatori di trasporto passeggeri in Italia ed è la più grande azienda dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio nel settore del trasporto pubblico di persone.
Detenendo partecipazioni azionarie in 13 società prevalentemente operanti nel settore dei trasporti di passeggeri e di merci, TPER si qualifica come il player strategico di riferimento nel trasporto pubblico di tutta l’Emilia-Romagna.

TPER ha recentemente approvato un ambizioso piano di interventi per il periodo 2023-2026, in buona parte coperto da contributi pubblici di varia provenienza, tra cui il PNRR, per un valore di circa 430 milioni di euro finalizzati a un deciso progresso sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello dell’efficienza e dell’affidabilità.
Al fine di garantirsi la provvista finanziaria per coprire integralmente, in un orizzonte di medio-lungo termine, il proprio piano di sviluppo, TPER ha avviato un beauty contest non vincolante con il sistema bancario ad esito del quale sono state individuate tre differenti soluzioni:

• Una revolving credit facility (RCF) da 65 milioni di euro a 4 anni per anticipare i contributi in conto impianti a copertura degli investimenti. La RFC è stata assegnata ad un pool composto da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti e BPER, rispettivamente per 20, 25 e 20 milioni di euro.
  Intesa Sanpaolo, Divisione IMI Corporate & Investment Banking, ha agito in qualità di Capofila, Mandated Lead Arranger, Banca Agente e Sustainability Coordinator.
• Un finanziamento da 15 milioni di euro a medio-lungo termine (8 anni), con garanzia SACE green per l’80%, aggiudicato esclusivamente a Intesa Sanpaolo, per finanziare la quota a carico della società per investimenti in autobus.
• Un finanziamento da 12 milioni di euro a medio-lungo termine (10/12 anni), con garanzia SACE green per l’80%, aggiudicato esclusivamente a BPM, per finanziare la quota a carico della società per investimenti sui treni regionali.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

La volontà di TPER di affermarsi quale soggetto attivo in un ecosistema di mobilità integrata e intermodale sul territorio si esplica non solo attraverso il rimodernamento della flotta di autobus e treni, ma anche con lo sviluppo di piattaforme digitali e di nuove tecnologie per una mobilità sempre più vicina ai bisogni delle persone. Esempi di questo impegno sono l’app Roger, l’implementazione di innovativi sistemi di pagamento contactless, o la gestione di servizi di sharing dei veicoli elettrici ''Corrente”.

In particolare, il piano di sviluppo messo a terra da TPER prevede investimenti in vari ambiti, quali:

• l’innovazione tecnologica dei sistemi di trasporto - dal metano liquido, al biometano, all’elettrico e all’idrogeno - con la sostituzione di 582 nuovi autobus, pari a circa il 49% della flotta esistente, di cui 139 elettrici e 164 idrogeno
• il rinnovo o l’adeguamento delle infrastrutture per supportare le tecnologie dei sistemi di trasporto, in particolare idrogeno ed elettrico
• il progetto PIMBO relativo all’infrastruttura per nuove linee di tram
• il rinnovo dei mezzi in un’ottica di miglioramento sia della qualità dei servizi di trasporto sia dei parametri ambientali nel territorio
• l’innovazione tecnologica e digitale