Pastificio Lucio Garofalo, sottoscrive con Intesa Sanpaolo un finanziamento di 25 milioni di euro caratterizzato da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ambientale, tra cui riduzione dei consumi energetici, delle emissioni e dei materiali utilizzati, e la gestione virtuosa dei rifiuti.
Il finanziamento garantisce la liquidità necessaria al supporto del Piano di Investimenti e conferma il costante impegno dello storico pastificio di Gragnano fondato nel 1789, nell’introduzione di un modello finalizzato a consolidare la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore.
Massimo Menna, Amministratore Delegato del Pastificio Garofalo, dichiara: “Vogliamo essere un’azienda sempre più attenta alla sostenibilità e quindi dobbiamo tenere in considerazione i principali trend sociali e ambientali che attraversano il nostro settore per mitigarne gli effetti negativi e massimizzare gli impatti positivi delle nostre azioni e siamo felici di poter contare sul supporto e sullo stimolo di Intesa Sanpaolo in questo percorso.”
L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking, consiste in una linea di credito della durata di 6 anni con tasso d’interesse fisso e conferma l’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo nel supportare la trasformazione ESG del Paese, sostenendo le imprese che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità.
“L’operazione con un’eccellenza italiana come Pastificio Garofalo dimostra che il settore del food è sempre più attento agli impatti della propria attività e produzione sul territorio in cui opera e più in generale sull’ambiente” - sottolinea Bruno Pacini, Responsabile Industry Food & Beverage and Distribution della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.
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